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On Demand Digital Marketing: tutto quello che c’è da sapere

L’On Demand Digital Marketing diventerà un fattore da prendere in grande considerazione nei prossimi anni.

Questa piccola grande rivoluzione prende il via da un tema importante: l’efficacia della personalizzazione quando si vuole ottenere il massimo da una campagna di promozione online.

Ma cosa significa davvero personalizzare? E perché è un concetto che ormai si è evoluto in qualcosa di più complesso?

Le persone sono diventate sempre più esigenti, selezionano i messaggi con una rapidità nuova e riconoscono un contenuto pubblicitario in maniera immediata. Inoltre, sono arrivate anche a valutare con estrema facilità ciò che bisogna seguire e i contenuti che, invece, possono essere tralasciati.

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Da un po’ di tempo, però, non è più sufficiente personalizzare la comunicazione ma è diventato necessario moltiplicare i touchpoint ritagliando un marketing adatto intorno a chi acquista. E, proprio chi decide di acquistare, deve diventare un vero e proprio ambassador del brand.

La prima cosa da tenere in conto è la differenza tra Inbound Marketing e On Demand Marketing.  Se nel primo caso si tratta di spingere contenuti per far sì che potenziali clienti ti trovino quando hanno bisogno di te, nel secondo sarà necessario farsi trovare quando chiedono del tuo brand.

Contenuti e interazioni sono immediati

Il concetto chiave è che le persone non vogliono aspettare del tempo per ricevere le informazioni giuste. Da questo, nasce la necessità di muoversi in anticipo per quanto riguarda l’ideazione di contenuti. Unico caso in cui la fretta, forse, non è cattiva consigliera.

I bisogni non devono essere sempre espressi, e bisogna trovare un equilibrio tra contenuti utili o meno, con una forma di personalizzazione che va oltre il nome della persona nell’email o nell’intestazione della newsletter.

Da tempo ormai si sta operando sfruttando le potenzialità della realtà aumentata, per permettere all’utente di attivare una serie di contenuti che lo aiutino a fare una scelta.

L’importanza dei dati nell’On Demand Digital Marketing

I dati nel nuovo digital marketing rappresentano, oltre che materiale chiave per determinate analisi, un approccio che consente di guidare le azioni in modo da gestire ogni passaggio con consapevolezza.

Non è nemmeno da sottolineare come il data driven marketing sia diventato il punto di partenza per prevedere e analizzare tendenze in arrivo, misurare l’efficacia delle attività di promozione, decidere gli investimenti necessari per migliorare il percorso del consumatore nel funnel di vendita ma soprattutto dettare il tipo di contenuti.

L’ On Demand Digital Marketing è basato, ormai nella maggior parte dei casi, sul responsive design (e quindi sull’utilizzo mobile), su tecnologie digitali intelligenti capaci di automatizzare determinati processi e ottimizzarli nei vari passaggi.

In base alla tipologia di brand e al linguaggio che vuole utilizzare con il proprio target, quindi, l’On Demand Digital Marketing è l’unione proficua tra l’analisi dei dati e la personalizzazione intelligente dei contenuti.

Questa nuova fase del digital marketing (se vogliamo chiamarla così) porta a cambiare, allo stesso tempo, non tanto gli strumenti a disposizione, ma il livello di consapevolezza attraverso cui si vanno ad utilizzare. Una consapevolezza che non viene solamente dall’analisi dei dati, ma soprattutto da un’interpretazione profonda e consapevole anche di ciò che potrebbe arrivare da un giorno all’altro e di tutte le micro-tendenze che si porterebbe dietro.

Questo aspetto dimostra ancora una volta quanto il web marketing sia in continua evoluzione e necessiti di cambiamenti nell’approccio, non tanto perché cambia il mercato ma perché cambiamo noi stessi. E così, anche gli utenti con cui dialoghiamo quotidianamente.