indoor

- leggi in 3 min

Siamo stati all’AI Festival di Milano e abbiamo scoperto 4 curiosità interessanti dal mondo dell’intelligenza artificiale: ne parliamo in questo articolo!

AI Festival di Milano: 4 curiosità sull’intelligenza artificiale

Quattro curiosità sull’intelligenza artificiale che abbiamo scoperto all’AI Festival di Milano

Immaginate una cornice di oltre 6.000 cervelloni, radunati insieme a parlare di realtà virtuali e mondi cibernetici. No, non stiamo parlando della fiera del fumetto ma dell’AI Festival di Milano!

Appassionati e addetti ai lavori si sono riuniti per due giorni al fine di discutere di quella magia digitale chiamata intelligenza artificiale. Sì, avete indovinato, anche noi eravamo in mezzo a tutto questo, pronti a spargere la nostra aura creativa come se fosse glitter in una festa di compleanno!

Le due giornate sono state un insieme di discussioni accese e illuminanti, con esperti di diverse industrie che hanno esplorato come l’AI stia cambiando il nostro modo di vivere, lavorare e concepire il mondo. Dai discorsi accattivanti ai workshop esplicativi, c’era davvero qualcosa per chiunque.

Il fil rouge del Festival si può riassumere in una frase: non dobbiamo vivere l’AI come una minaccia ma come un nuovo collaboratore, da imparare a conoscere e approfondire. Un po’ come quel nuovo collega appena uscito dall’università che ti capita in azienda da un giorno all’altro: può intimorire, ma anche lui non vede l’ora di farsi la pausa caffè.

Inoltre, per tutti i lettori che sono attenti ad avere un ELO sopra i 1000 possiamo dirvi che ci siamo beccati niente-popo-di-meno che il buon vecchio Garry Kasparov. Il leggendario scacchista e appassionato divulgatore dell’AI ha raccontato parte delle sue intuizioni. In questo senso, sembra che l’Europa si trovi in vantaggio rispetto all’America, con norme a tutela dei consumatori come l’AI Act, il primo grande regolamento in tema di intelligenza artificiale che pone parametri e paletti per operare nel settore.

Anche al Festival non abbiamo perso l’occasione per flirtare un po’ con gli ospiti, chiaramente, e allora ecco che l’area espositiva è stata la nostra pista da ballo, dove abbiamo fatto le mosse più audaci durante gli incontri B2B e le presentazioni di tool e software. Networking, sorrisi e qualche risata qui e là – e poi si sa, da cosa nasce cosa.

Scherzi a parte, un grazie speciale va ai Partner CINECA, ESA, Intel e Bocconi per aver reso possibile questo evento straordinario e come agenzia siamo più che soddisfatti di aver partecipato.

Quindi, se non eravate al AI Festival, avete perso qualcosa di grandioso. Ma niente paura, Shots vi terrà aggiornati su tutto ciò che abbiamo portato a casa da Milano. E se non avete ancora sentito parlare di noi, è ora di farlo! Stay tuned, amici dell’innovazione, Shots è qui per farvi brillare di luce propria!

PS: non ci siamo dimenticati del titolo clickbait, ecco la vostra ricompensa di lettura:

1. Sapevate che l’ESA sta realizzando un modello virtuale del pianeta Terra che sarà funzionale a capire l’impatto del cambiamento climatico? Finalmente avremo degli spoiler sulla fine del mondo, prepariamo i pop corn. Ne ha parlato anche il Corriere mesi fa ma noi l’abbiamo scoperto solo al Festival: https://www.corriere.it/tecnologia/23_novembre_27/simonetta-cheli-con-il-gemello-digitale-della-terra-eviteremo-i-disastri-sul-nostro-pianeta-3373873d-dc1b-4cfa-9efe-21a80d9e1xlk.shtml

2. Conoscevate già Alex Braga? Artista, musicista, produttore, performer e fondatore dell’Evolutional Festival! Un genio creativo che ha saputo combinare musica e intelligenza artificiale, ancor prima che andasse di moda. Per noi super wow, lo trovate qui: https://www.alexbraga.me/

3. Microsoft ha presentato Copilot, un AI Companion che lavora ovunque tu ti trovi e si adatta alle tue esigenze, permettendo di lavorare in modo più intelligente, aumentando la produttività e incrementando la creatività. Il personale alleato sempre con te! Sempre. Sempre. Sempre…
Per saperne di più: https://www.microsoft.com/it-it/microsoft-copilot

4. Il dato che ci portiamo a casa e che ci ha realmente stupito è il valore dell’AI in Italia: 1,9 miliardi di euro a fine 2023, con una previsione di 6,6 miliardi nel 2027.

Che dire? Forse è il momento di abbandonare la demenzialità naturale e dedicarci all’intelligenza artificiale, per lavorare più facilmente e godere dei benefici di un’assistenza h24!