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Natale

Il Natale 2020 visto dai social: trend, dati, contenuti

Come l’anno scorso, abbiamo pensato di raccogliere quante più informazioni in merito al Natale 2020 con l’obiettivo di raccontare il fenomeno sui social quest’anno, un periodo inevitabilmente differente da tutti gli altri.

Tra dati, trend e contenuti, fare un riassunto di queste festività dal punto di vista del mondo digital è sicuramente importante e permette anche di fare delle vere e proprie previsioni per il 2021, soprattutto in ambito di trend contents.

Che non sarà un Natale convenzionale non lo confermano solo i dati, ma soprattutto le scelte e le strategie messe in atto da parte delle piattaforme e compagnie digitali che vanno tutte nella stessa direzione: cavalcare l’onda di un Natale 2.0 nell’attesa di un ritorno alla normalità.

Di seguito vi raccontiamo tutte le novità di questo Natale dal punto di vista dei social: nuove abitudini di consumo, i nuovi trend natalizi su Spotify e i principali social, gli spunti dal report 2020 di Facebook e le previsioni in merito al mondo dell’e-commerce tra la fine di dicembre 2020 e la prima metà del 2021.

Leggi anche: Le novità social che ci accompagneranno nel mese di dicembre

I trend natalizi di Spotify

Nel corso di quest’anno, gli ascoltatori di Spotify in tutto il mondo hanno già ascoltato oltre 6,5 miliardi di minuti di musica natalizia.

Natale 2020: nuove abitudini di consumo

Giocattoli, food, tessile e lusso: ecco le 4 categorie principali che corrisponderanno ai migliori trend di consumo in queste settimane.

Natale 2020: qualche spunto dal report completo di Facebook

Facebook ha realizzato una ricerca sullo shopping a livello globale intervistando consumatori in 31 mercati. Ecco i 5 punti chiave del report:

The best gifts for ad insiders, from ad insiders – I consigli di Ad Age

Anche il celebre magazine Ad Age ha condiviso i suoi tips per questo Natale digitale. 

Le recenti campagne natalizie più interessanti

Anche le recenti campagne adv ci raccontano che non sarà un Natale come gli altri. Non per forza in negativo, però, perché si tratta di contenuti studiati ad hoc che vogliono comunicare spensieratezza e necessità di “fermare il tempo”. Ecco che, appunto, cambiano le modalità di condivisione: video social, video per il waiting time, contenuti spensierati.

Il settore della moda, per esempio, ha risposto lanciando contenuti per suggerire situazioni di ordinaria felicità.

Ecco alcuni esempi virtuosi: Il direttore creativo di Gucci Alessandro Michele ha pensato per la nuova campagna Gift Giving della maison una serata speciale, ambientata negli anni ’90, con un ufficio dai toni grigi che si trasforma in un palcoscenico del divertimento ultra-colorato, in un mix tra dancefloor, nightclub e bar. Realizzata dal fotografo Mark Peckmezian e dal regista Akinola Davies Jr, la video-clip inscena infatti una festa quasi improvvisata che, al termine della giornata lavorativa, fa scatenare tutti sulle note di una musica pop anni ’80.

Etro che, per l’occasione, ha lanciato la speciale capsule collection Toys. Protagonista è un gruppo di amici che si ritrova sotto lo stesso tetto per il fatidico momento dedicato allo scambio dei regali. Tra una partita a scacchi, giochi di magia e addobbi natalizi, tutti si ritrovano a danzare spensierati e allegri battendo il ritmo su un enorme tappetto persiano.

“La nostra selezione Holiday è fatta della stessa sostanza di cui sono fatti i ricordi delle feste.” Ha presentato così, invece, Paul Andrew la nuova campagna pubblicitaria di Salvatore Ferragamo, un inno al desiderio (e all’eleganza) che tra scintillii e festoni sembra accompagnarci alla fatidica notte di San Silvestro.