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immagine del colore verde che rappresenta l'economia circolare simbolo

Economia circolare e design sostenibile, una nuova rivoluzione

Economia circolare e design sostenibile: due concetti tanto importanti quanto simili, almeno per quanto riguarda gli obiettivi. Due trend innovativi che stanno avendo grande diffusione non solo nel settore delle nuove tecnologie, ma anche nel mondo della creatività.

Il concetto di economia circolare è molto ampio, ma al contempo semplice e diretto perché definisce un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo garantendo dunque anche la sua ecosostenibilità. Semplice, quindi, dedurre che questo concetto sia direttamente collegabile a quello di design sostenibile.

L’accezione di economia circolare può essere condotta a diverse correnti di pensiero ma le sue applicazioni pratiche ai sistemi economici moderni ed ai processi industriali risalgono agli anni ’70. L’idea di un circuito circolare dei materiali venne presentata nel 1966 da Kenneth E. Boulding nel suo articolo “The Economics of the Coming Spaceship Earth”, mentre nel 1976 Walter Stahel e Genevieve Reday delinearono il concetto in un rapporto presentato alla Commissione europea dal titolo The Potential for Substituting Manpower for Energy.

In generale, i principali obiettivi dell’economia circolare sono l’estensione della vita dei prodotti, la produzione di beni di lunga durata, le attività di ricondizionamento e la riduzione della produzione di rifiuti. Inoltre, ultimo ma non meno importante se si pensa alle strategie di marketing odierne, sull’importanza di vendere servizi piuttosto che prodotti. Una vendita che passa, quindi, dall’economia tradizionale a quella di performance e functional economy.

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L’economia circolare applicata alla creatività: il design sostenibile

Il design sostenibile è, in un certo senso, la diretta conseguenza del connubio tra creatività ed economia circolare, perché racchiude il pensiero sistemico che caratterizza la filiera produttiva che si avvale di questa corrente. La produzione, appunto, di un qualcosa che possa rappresentare un servizio importante che riesce ad essere sostenibile nell’ambiente che ci circonda.

Gran parte degli elementi di design sostenibile, infatti, sono progettati con l’obiettivo di rimanere tali ed evitare gli sprechi di materiale. Gran parte della materia trasformata in oggetti, per esempio, giace inutilizzata per la maggior parte della sua vita: ecco che il concetto di economia circolare guarda più ad un processo di economia collaborativa e di minimizzazione degli sprechi. 

Possiamo dire, quindi, che il design sostenibile è la progettazione di un prodotto nel rispetto dell’ambiente, con il suo scopo che è rappresentato principalmente dalla volontà di eliminare completamente l’impatto negativo sull’ambiente attraverso un design intelligente e sensibile.

E se i trend sono in ascesa, lo sono anche i progetti concreti messi in atto per assecondarli. Per esempio, Milano quest’anno ha visto giungere nelle sue vie un Fuorisalone in molti casi sostenibile. La Milano Design Week ha abbracciato l’ambiente attraverso numerose e interessanti esposizioni ed eventi che hanno portato una ventata decisamente Green alla kermesse milanese, raccontando progetti legati a numerose tematiche della sostenibilità ambientale.

Un esempio interessante è quello di Forests For All Forever, un percorso sulla sostenibilità del legno organizzato in un viaggio virtuale dalla foresta al prodotto finito, per comprendere l’importanza di scegliere materiali di origine sostenibile e premiare le aziende impegnate in questo cammino.

“Il legno è il materiale sostenibile per eccellenza, naturale e rinnovabile.Disponibile in oltre 50.000 specie, accompagna l’uomo da sempre e in Italia rappresenta la materia prima nobile di uno dei settori di punta: il legno-arredo. Non tutto il legno però ha origine sostenibile: spesso, la provenienza incerta può nascondere distruzione di habitat naturali, depauperamento della biodiversità e impatti negativi su persone, economie e comunità locali. Il settore del legno-arredo, italiano e internazionale, deve quindi impegnarsi con sempre più forza in un percorso di sostenibilità, al fine di garantire l’origine della materia prima e le aree di provenienza. E, in fin dei conti, il futuro delle generazioni che verranno. Attraverso la piattaforma di FUORISALONE.IT, il Forest Stewardship Council® (FSC®) Italia vuole promuovere dibattiti, riflessioni e azioni che premino l’uso di materie prime legnose da fonti correttamente gestite e certificate FSC, e le Aziende che già hanno scelto questo percorso”.

Fuorisalone.it

Anche Materially ha portato un esempio positivo alla settimana meneghina: Materially Impresa Sociale, infatti, ha supportato le imprese nello sviluppo e nella diffusione dell’innovazione sostenibile a partire dai materiali, rivolgendosi sia ai produttori sia agli utilizzatori degli stessi.

Attraverso la ricerca e la sinergia con diversi players nel mondo dei materiali, Materially è partner per lo sviluppo e l’implementazione di strategie di innovazione che pongono al centro i materiali e la loro qualità, proponendo servizi di consulenza allo sviluppo del prodotto, analisi del contesto competitivo e supporto nelle strategie di comunicazione e posizionamento.

Una sorta di nuovo mondo per le soluzioni da applicare nei propri processi progettuali e produttivi, consolidato dagli innumerevoli appuntamenti dedicati all’innovazione dei materiali e organizzato durante le design week degli ultimi anni.

In questo senso, durante l’edizione 2020 Materially ha deciso di promuovere una piattaforma di spazi virtuali e contenuti che hanno permesso alle aziende del settore di presentare le proprie novità e i progetti maturati nel corso di quest’ultimo anno di lavoro.

Oltre a questi macro-progetti importanti, tanti sono anche gli esempi che la manifestazione 2020 ha portato soprattutto per quanto riguarda il settore fashion. Esempio più lampante è il Worth Partnership Project, progetto quadriennale finanziato da COSME, Programma dell’Unione europea per la competitività delle piccole e medie imprese, che favorisce la nascita di collaborazioni transnazionali tra designer, creativi, imprese manifatturiere e tech con l’obiettivo di sviluppare prodotti innovativi e di design.

Tanti prodotti e tante idee, che hanno letteralmente trasportato il trend della sostenibilità tra le fila dei creativi nazionali e non solo. Ecco, per esempio, le calzature Sole Sustainability, promosso appunto dal progetto.

O anche quelle di Gabriella Veszpremi X Inpelsa: 

“My name is Gabriella Veszpremi and I am the designer of Layers. Together with my team, we have been working on the perfection of my own material research. Our aim in this project was to develop a material from waste leather that can be used for many purposes. Shoe sole is a very critical element, so we chose this to test our new material”.

Anche l’arredo con materiali speciali e sostenibili è stato protagonista, con I-Morfé:

Ecco i video di presentazione di altri interessanti progetti, sempre coinvolti nell’ambito del Worth Partnership Project, che grazie all’utilizzo di materiali speciali e attenzione alla sostenibilità sono stati apprezzati da parte del pubblico.

Pineskins Soft Wall Tiles

Materia Bruta

A Warm, Light, Luxurious, Sustainable Cloak

Capsule coat project