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immagine di Milano

“Posti sinceri”, la pagina Instagram per riscoprire la vecchia Milano

I luoghi tipici delle città sono veri e propri simboli del loro passato e delle loro tradizioni locali. In un mondo digitale in continua evoluzione, però, ci si sta forse dimenticando degli angoli urbani che hanno segnato il territorio nei suoi più piccoli dettagli, raccontando storie e creando scenari che rientrano nell’italianità più creativa. 

Una creatività spontanea e poco costruita, frutto dell’estro di artigiani e piccoli imprenditori che nel corso degli anni hanno concepito punti di ritrovo di intere generazioni. Anche Milano appartiene a questa tradizione, perché nonostante ora ci appaia nella sua splendida skyline tra uffici e grattacieli di lusso, conserva ancora quei tratti tipici che tanto l’hanno contraddistinta dal dopoguerra ad oggi. 

A maggior ragione in questo periodo di post emergenza, i luoghi tipici di ritrovo negli angoli più tradizionali delle nostre città sono diventati quasi un contorno silenzioso da ricordare con malinconia: poche persone, serrande chiuse, paura del futuro. Ecco perché il digital può e deve aiutare questo piccolo mondo attraverso gesti che lo valorizzino di nuovo attraverso progetti, a loro volta, spontanei.

E quando la creatività nella sua tradizione incontra quella innovativa, può nascere un mix esplosivo. Un’idea che sta portando avanti ormai da tempo la pagina Instagram Posti Sinceri che ha appunto l’intenzione di raccontare la vecchia Milano attraverso scatti fotografici che rendano al meglio ciò che significa vivere i baretti, i vecchi locali, gli angoli milanesi più tradizionali, ma anche le entrate vecchio stile e i giochi di luce tra l’architettura anni ’60 rimasta a guardare i grattacieli che sorgevano anno per anno.

Una pagina che esiste da tempo, ma che in questo periodo sta dando un grande contributo a quei posti sinceri che la Milano old school vuole ancora mostrare all’Italia e al mondo. Luoghi vecchi ma speciali, che rischiano di chiudere e portarsi via decenni di storia de Milan

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Posti Sinceri, Instagram racconta la vecchia Milano

Baretti, trattorie, gelaterie, ferramenta, circoli, bocciofile, pasticcerie, negozi di alimentari: Posti Sinceri mostra attraverso fotografie le entrate e le insegne cittadine che danno un tocco creativo e romantico a qualcosa che indirettamente non potrebbe esserlo ma lo diventa grazie ai piccoli particolari. 

Una gallery di immagini che sembra emettere il rumore delle persone, dei fornelli e dei bicchieri dopo tanti anni trascorsi dietro ai tavoli da biliardo, le tovaglie a quadri, le tende a righe e le insegne sbiadite con il nome dei proprietari o i naming tipici che si possono trovare nel testo di una canzone anni ’70: Achille, Lucio, Margy, Beppe. 

Ristoranti, botteghe, negozietti e baretti gestiti dal “quel signore” che conoscono tutti e che saluti quando ci passi accanto, angoli che spuntano dal nulla e che portano un nome proprio di persona e sono sempre stati lì, tra grattacieli ed uffici di multinazionali e banche, ad aspettare il nostro ritorno dopo una giornata di lavoro o per un fugace saluto durante le vacanze di Natale…

Il profilo mette a disposizione anche una mappa (che trovate qui) per scoprirli e visitarli, e magari prendere un caffè godendosi le “sincere” atmosfere dell’italianità creativa nei suoi dettagli più tradizionali. A bere del whiskey al Roxy Bar, come direbbe una canzone…