Milano Fashion Week 2019: green, sostenibilità, inclusione e nuovi brand
Inizia oggi la Milano Fashion Week 2019. Tra green, sostenibilità, mobilità eco-friendly e lotta alla plastica mono-uso, andiamo a scoprire quelle che sono tutte le novità di questa edizione, che sarà caratterizzata anche da new entry di brand emergenti e non, oltre che dalle tradizionali mostre dedicate alla moda.
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Milano Fashion Week 2019: una svolta green
Sarà un’edizione all’insegna della sostenibilità quella che ha inizio oggi nel capoluogo lombardo. La fashion week si chiuderà poi lunedì 23 con la giornata di passerella finale delle firme emergenti di maggior talento.
Un programma che sarà sempre più orientato verso una mobilità eco-friendly e un uso anti-spreco delle location, oltre che verso il tema del plastic-free e dell’economia circolare. In tutto questo, il grande sfondo delle oltre 58 sfilate, 110 presentazioni e 54 eventi per un totale di 170 collezioni.
Ecosostenibilità e nuovi brand
Al centro della sette giorni milanese ci sarà (nuovamente) il Fashion Hub ecosostenibile presso lo Spazio Cavallerizze, all’interno di un ambiente plastic-free realizzato con arredi riciclati e luci a basso consumo.
Qui si potranno scoprire sei brand emergenti: Apnoea, Carmelina Raco, Caterina Gatta, Delirious, Vanta Design Studio, Woobag. Inoltre, per la prima volta, ci sarà uno spazio dedicato alle creazioni di quattro brand africani (Thebe Magugu, Maxhosa, Sindiso Khumalo e Maison Artc, nella sezione chiamata Africa Now), invitati a presentare le loro collezioni primavera/estate 2020.
Tra le new entry in calendario ci saranno anche DROMe (brand 100% Made in Italy fondato da Marianna Rosati) e Peter Pilotto, che ha scelto di presentare la sua collezione primavera/estate 2020 proprio nella città italiana della moda. In cartellone per la prima volta ci saranno anche i brand Shuting Qui e Simona Marziali. Da sottolineare, infine, il grande ritorno di Hugo Boss.
Green Carpet
Per il terzo anno sarà presente anche la “Green Carpet Fashion Awards Italia” , occasione che celebrerà l’impegno della moda nei confronti dell’ambiente. A fare gli onori di casa al Teatro alla Scala per la terza edizione saranno Carlo Capasa e Livia Firth, ed è grande attesa per l’allestimento annunciato e avente come tema principale appunto l’ecosostenibilità.
Altro evento importante sarà il lancio del pop-up store di Vestiaire Collective presso la boutique Tearose in piazzetta Croce Rossa. L’evento ha l’obiettivo di promuovere la moda circolare contrastando il consumo compulsivo nell’industria nella moda con la proposta di articoli già prodotti.
Un’inaugurazione per l’ambiente
In occasione dell’evento di apertura (la sfilata di United Colors of Benetton disegnata per la seconda stagione da Jean-Charles de Castelbajac), si svolgerà il “Young Designer DHL Award” dove verrà premiato un giovane talento della moda. Il giorno dopo la kermesse entrerà nel vivo anche “A new awarness”, l’appuntamento dedicato alla sostenibilità diffusa in diversi settori, dalla moda all’arte.
Angolo cultura e storia: le mostre dedicate alla moda
Altra tradizione che accompagna le sfilate milanesi sono le mostre dedicate alla moda. Louis Vuitton festeggerà i 165 anni della fondazione con “Time capsule exhibition Milan”, una mostra a ingresso libero che occuperà Piazzetta Reale da 20 settembre al 20 ottobre.
Palazzo Pirelli ospiterà invece, dal 18 al 30 settembre, “Milano e moda omaggio a Gian Paolo Barbieri”. “Juman Malouf il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori”, concepito da Wes Anderson e Juman Malouf, sarà poi ospitata da Fondazione Prada dal 20 settembre 2019 al 13 gennaio 2020.
Dal cinema alla musica, successivamente: l’esposizione “1969/2019 Callas mai vista” sarà al Savini Milano in via Ugo Foscolo dall’11 al 30 settembre. Domenica 22 settembre, a Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari, sarà invece il momento di “Suzhou Heritage”, mostra dedicata alle sete di Suzhou.
Per celebrare l’apertura al pubblico della sede rinnovata, infine, Accademia del Lusso presenterà la mostra “Giuliano Fujiwara_Retrospective Futures”. In questi giorni, infine, si può ancora visitare “Rosanna Schiaffino e la moda. Abiti da star”. L’esposizione, allestita a Palazzo Morando, è aperta dallo scorso dicembre e chiuderà il 29 settembre.
Questione di nuove visioni e cambiamenti di prospettiva
Insomma: nuovi talenti, big brand, sostenibilità ed eventi open. A Milano la moda sembra essere diventata un po’ di tutti, grazie alle due parole d’ordine di quest’anno: sostenibilità e internazionalizzazione.
“Ai segnali di rallentamento – che sono innegabili e legati a una congiuntura internazionale sfavorevole – si risponde con nuovi progetti, spirito di squadra e sottolineando i punti forti della fashion week di Milano, che sono sostenibilità, inclusione, apertura”.
Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana
Da questa edizione, infatti, l’apertura e la chiusura di Milano Moda Donna avverrà “a turno”. Per esempio, la sfilata di Prada si terrà in avvio di manifestazione, nel pomeriggio di mercoledì 18 settembre, e quella di Gucci nel pomeriggio di domenica 22 settembre, a chiudere idealmente la rassegna dedicata alle proposte della primavera-estate 2020.
“L’apporto dei big brand che hanno accettato di cambiare le loro date storiche è un gesto di enorme generosità, che porta molti benefici ai new talent, perché questa impostazione rende la settimana molto equilibrata, consistente e lunga”.
“Ci apriamo alla città, con eventi e mostre gratuite e maxi schermi con le sfilate in streaming. Ci apriamo ai giovani, offrendo loro un trampolino di lancio. Ci apriamo alla diversity: la moda è per vocazione capace di costruire ponti e abbattere muri”.
Carlo Capasa
Ma, bando alle ciance, ecco il programma ufficiale della kermesse con l’elenco completo delle sfilate.
Mercoledì 18
9:30 Conferenza stampa Green Carpet Fashion Awards 2019
10:30 Angel Chen
11:30 Tiziano Guardini
12:30 Peter Pilotto
13:15 Calcaterra
14:00 Marco Rambaldi
15:00 Arthur Arbesser
16:00 Prada
17:00 United Colors of Benetton
17:00 Annakiki
18:00 Alberta Ferretti
19:00 N°21
20:00 Jil Sander
Giovedì 19
9:30 Max Mara
10:30 Emporio Armani
11:30 Act N°1
12:30 Fendi
13:30 Anteprima
14:30 Genny
15:30 Luisa Beccaria
16:30 Vivetta
17:30 Simona Marziali
18:30 Bottega Veneta
19:30 Daniela Gregis
20:30 Moschino
Venerdì 20
9:30 Tod’s
10:30 Blumarine
11:30 Brognano
12:30 Sportmax
14:00 Etro
15:00 Marni
16:00 Iceberg
17:00 Marco de Vincenzo
18:00 Aigner
19:00 Alberto Zambelli
19:00 Special Show Luisa Spagnoli a Palazzo Mezzanotte
20:00 Versace
Sabato 21
9:30 Salvatore Ferragamo
10:30 Gabriele Colangelo
11:30 MSGM
12:30 Cividini
CNMI Camera Buyer Italia Event
14:00 Ermanno Scervino
15:00 Philosophy di Lorenzo Serafini
16:00 Giorgio Armani
17:00 Stella Jean
18:00 Agnona
19:00 Missoni
20:00 GCDS
Domenica 22
9:30 DROMe
10:30 Boss
11:30 Shuting Qiu
12:30 Laura Biagiotti
13:15 Fila
15:00 Frankie Morello
16:00 Gucci
17:00 Cristiano Burani
18:00 Atsushi Nakashima
Green Carpet Fashion Awards 2019
Lunedì 23
9:30 Ultràchic
10:30 Alexandra Moura
Fashion Hub and emerging designers market day