archivio

- leggi in 4 min

apollo 11

50 anni dall’Apollo 11: le migliori iniziative digital sul Moon Landing

Apollo 11 fu la missione spaziale che portò i primi uomini sulla Luna, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, il 20 luglio 1969 alle 20:17 (02:56 italiane).

Questo sabato si sono festeggiati i 50 anni dall’evento che cambiò drasticamente la nostra visione del futuro. Come sempre, web e creatività riservano un sacco di sorprese e anche in questa occasione ci hanno offerto iniziative da raccontare.

Leggi anche: Che ruolo avranno tecnologia e startup nelle Olimpiadi di Milano-Cortina?

50 anni dal Moon Landing: il web celebra lo sbarco di Armstrong e Aldrin

Apollo 11 in real time

Se avete sempre desiderato salire a bordo di una navicella spaziale e camminare sulla luna con i due astronauti statunitensi, Apollo 11 in real time fa al caso vostro. 

Apollo 11 in real time è opera dello sviluppatore di software Ben Feist, che ha deciso di regalare questa esperienza al popolo del web per celebrare appunto il 50° anniversario della prima missione umana sulla luna. Il portale, praticamente uguale ad una sala di controllo dello sbarco,  mette a disposizione degli utenti 11 mila ore di audio, video e immagini ad alta risoluzione per vivere “in tempo reale” i nove giorni dello storico avvenimento.

Sarà possibile, per esempio, ascoltare le conversazioni  tra il centro controllo e gli astronauti o quelle tra gli addetti a terra, oppure scegliere un filmato o una foto per essere trasportati nel momento esatto in cui è stata scattata.

Il doodle di Mike Collins

Google dedica all’Apollo 11 un doodle nel quale Mike Collins, astronauta che prese parte ai progetti Gemini e Apollo, racconta l’avventura dal suo punto di vista e la grande emozione provata quando vide la Luna da vicino e soprattutto la Terra da lontano.

“La prima volta che abbiamo visto la Luna da vicino è stato uno spettacolo magnifico. Era enorme. Dietro stava spuntando il Sole, creando un alone di luce che illuminava completamente il nostro oblò” rileva, ma “per quanto impressionante fosse la vista da vicino di questa Luna aliena, non era niente in confronto a quella della Terra in miniatura”

“Completamente solo, ma non mi sentivo isolato. C’erano tre miliardi e due persone da una parte e io dall’altra… Mi sentivo a mio agio lì dietro. Ho anche bevuto un caffè caldo”.

Mike Collins, Google

Il docu-film di Apollo 11

Il documentario Apollo 11 è stato presentato alla scorsa edizione del Sundance Film Festival, e a termine della kermesse gli è stato assegnato il Premio Speciale della Giuria Documentari per il Miglior Montaggio. Il lavoro tecnico del montaggio e le immagini degli archivi digitalizzate in 4K, infatti, hanno permesso al pubblico del Festival di rivivere ancora una volta quei momenti di 50 anni fa.

In occasione della preparazione della missione spaziale furono girate centinaia di ore di immagini in formato 70 mm: questo materiale è stato riscoperto solo recentemente da un archivista del Nara, l’agenzia statunitense che si occupa di preservare documenti storici e governativi. Il regista del docu-film Todd Douglas Miller, poi, è riuscito a recuperare da questo ingente materiale storico circa 11mila ore di dialoghi. 

Cisco Webex

Per festeggiare l’anniversario dell’allunaggio, Cisco ha organizzato una vera e propria reunion alla quale parteciperanno alcuni dei protagonisti della storica impresa. Per rendere tutti partecipi all’occasione, inoltre, ha deciso di trasmetterla in streaming, appoggiandosi alla sua tecnologia di videoconferenza Cisco Webex.

Alla festa saranno presenti Mike Collins, il pilota del modulo di comando per l’Apollo 11 protagonista del doodle di Google, Charles Duke, che durante la missione Apollo 16 fu la decima persona a camminare sul suolo lunare, e Rusty Schweickart, di Apollo 9.

La Livrea Apollo di Magnus Racing

Cambiamo settore troppo alla svelta, ma nonostante stiamo per parlare di un’auto è da sottolineare la creatività del prossimo design di Magnus Racing.

La squadra automobilistica renderà omaggio allo storico evento con una livrea molto speciale durante il Gran Premio del Nord-Est del campionato di auto sportive IMSA WeatherTech. La Lamborghini Huracán GT3 EVO # 44 del team adotterà sia una livrea omaggio che il numero #11. L’idea è di ricreare l’aspetto del razzo Saturn V, per commemorare la missione del 1969.

GitHub e i codici sorgente dell’Apollo 11

Su GitHub sono disponibili i codici sorgente dell’Apollo 11 Guidance Computer (Agc), ovvero il calcolatore che, 50 anni fa, permise lo sbarco sulla Luna durante la missione. La Nasa, all’epoca, si avvalse di computer la cui potenza di calcolo è nettamente inferiore a quella disponibile in uno smarphone di oggi.

L’Apollo Guidance Computer, sviluppato dal Mit e assemblato da Raytheon (compagnia del settore della difesa), si occupava di fare i calcoli e di fornire le interfacce per la navigazione e il controllo delle navicelle. Questo computer era presente sia nel modulo di comando che restò in orbita, sia nel modulo lunare.